Siamo appena arrivati ad Osh in Kyrgyzstan, dopo 10 giorni di panorami straordinari nel Pamir. Sembra di aver vissuto tra le pagine del National Geographic. Questa area del Tajikistan ricopre il 45% del territorio nazionale ma solo il 3% della popolazione ci vive. Il motivo è abbastanza comprensibile: si tratta di un’area prettamente montuosa con altitudini che vanno da 1000 a 7000 metri, priva di risorse naturali (a parte l’acqua, spesso salata) e di infrastrutture, disconnessa da tutto, con piogge scarse e inverni rigidissimi che arrivano fino a -40 gradi in alcune zone.

I popoli Pamiri sono orgogliosi della loro storia e delle loro tradizioni oltre ad essere molto accoglienti. Vivono prevalentemente grazie all’allevamento di yak, pecore e capre. A quanto pare il turismo rappresenta oggi una fonte di guadagno importantissima anche se noi di turisti ne abbiamo incontrati veramente pochissimi. I motivi per cui il turismo non è ancora molto sviluppato sono vari.
Innanzitutto, viaggiare da queste parti è abbastanza complicato, per via delle enormi distanze, delle strade dissestate e dell’altitudine. Percorrere questi luoghi richiede un notevole spirito di adattamento.

Dettaglio non trascurabile, si viaggia per vari giorni al confine con l’Afghanistan, anzi a pochissimi metri dall’Afghanistan, cosa che potrebbe generare una certa ansia. Ci teniamo però a precisare, a beneficio delle nostre mamme, che tutti i ministeri degli esteri, compresa la Farnesina, la ritengono una zona sicura per viaggiare!

E infine la bellezza incredibile del Tajikistan non è ancora molto conosciuta… Se non vi avessimo detto che confina con l’Afghanistan, avreste saputo collocarlo su una carta geografica senza supporto google?
Non abbiamo fatto proprio tutto da soli
C’è chi il Pamir lo fa in moto. I più tenaci lo fanno a piedi o in bicicletta. Noi invece, da bravi avventurieri radical chic, abbiamo viaggiato per 1800 km in macchina 4×4 con tanto di driver e interprete. Abbiamo fatto trekking, visitato fortezze e villaggi remoti, visto laghi spettacolari e scoperto come vivono i Pamiri e le popolazioni nomadi Kyrgyz che vivono nel nord Tajikistan.


Nel Pamir è tutto meraviglioso e si rischia di passare il tempo a fare foto su foto di panorami spettacolari. highlights
Nel caso qualcuno di voi avesse voglia di vivere questa avventura indimenticabile, ecco gli highlights.
Homestays and Yurtstays


Valle di Jizeu
Corridoio di Whakan

Fortezza di Yamchun

Lago Yashilkul

Fiume Murghab in barca

Una giornata in yurta al lago Karakul

E non potevano mancare gli adorabili Yaks

Ciao Linda, abbiamo trovato driver e interprete/guida attraverso PECTA: Pamirs Eco-Cultural Tourism Association. La sede si trova a Khorog. Ma puoi anche contattarli i anticipo via email 🙂
LikeLike
Che scoperte!
Come contattate i driver e gli interpreti locali?
P.s. buon festino!!!
LikeLike
Bellissimo! c’est magnifique. Je vous lis depuis votre départ et attends avec impatience chaque nouveau post. Je suis très contente de vous voir en forme et toujours souriants! Pour info, ici Bruxelles, 20 degrés maximum et plutôt nuageux… profitez-bien de là où vous êtes !! Je vous embrasse
LikeLike
Merci Sabine pour ton message ! Ça fait plaisir d’avoir des nouvelles de Bruxelles 🙂 Un gros bisou pour toi et Emanuele !
LikeLike